Le tecnologie digitali e Internet hanno trasformato il mondo in cui viviamo, rivoluzionando le identità dei cittadini e le strategie degli imprenditori. L’accesso ai beni e ai servizi in rete e il loro uso quotidiano rappresentano per l’Unione europea un complesso di sfide – giuridiche, istituzionali, economiche, culturali – che è impossibile ignorare nel processo di costruzione di un mercato unico. Le barriere regolamentari nazionali e i diversi livelli di protezione previsti dagli Stati membri possono costituire un ostacolo all’accesso libero e sicuro alla rete, con il rischio di confinare il mercato digitale all’interno delle frontiere nazionali. Per questo le istituzioni europee e la comunità scientifica internazionale riflettono da tempo sui modi per stimolare il mercato mentre lo si disciplina. Lo scopo è quello di proteggere i consumatori e le imprese che lavorano nel settore e contribuire alla sua piena efficacia e integrazione.
IL FUTURO DEI SERVIZI AUDIOVISIVI
5 MAGGIO 2017 10.00 – 12.00
Università Roma Tre – Dipartimento di Scienze Politiche (Aula Magna) Via Gabriello Chiabrera, 199 – 00145 Roma
Sarà analizzata la proposta della Commissione europea di riforma della direttiva dei servizi media audiovisivi, dettata dalla necessità di tenere conto e disciplinare i servizi offerti dai nuovi attori nel settore dei media audiovisivi; tra questi le piattaforme per la condivisione di video online (cd. video sharing), nonché i nuovi modelli di business, come il video- on-demand (VOD).
- Giuseppe Abbamonte (via Skype) – Direttore Media e Dati, DG Connect
- Ernesto Apa – Avvocato (Studio legale Portolano Cavallo)
- Cécile Despringre – Direttrice della Société des Auteurs Audiovisuels
- Dario Morelli – Capo Ufficio legale di Fremantle Media
- Raffaele Torino – Università degli Studi Roma Tre
- Edouard Treppoz – Università Jean Moulin Lyon 3
- Bruno Zambardino – I-Com – Istituto per la competitività